Odense Håndbold

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Odense Håndbold
Pallamano
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, arancione, bianco
Dati societari
Città Odense
Paese Bandiera della Danimarca Danimarca
Confederazione EHF
Federazione DHF
Campionato Damehåndboldligaen
Fondazione 2009
Presidente Bandiera della Danimarca Lars Peter Hermansen
Allenatore Bandiera della Danimarca Ulrik Kirkely
Impianto sportivo Sydbank Arena
(2 300 posti)
Palmarès
Titoli nazionali 1 campionato danese
Trofei nazionali 1 Coppa di Danimarca
www.odensehaandbold.dk

L'Odense Håndbold è una società danese di pallamano, con sede a Odense. Milita nella Damehåndboldligaen, massima serie del campionato danese femminile, della quale ha vinto un'edizioni. Ha vinto anche una Coppa di Danimarca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società venne fondata il 27 agosto 2009 con la denominazione Odense GOG come fusione dell'Odense Håndbold, militante in seconda divisione, e della sezione femminile di pallamano del GOG Svendborg TGI, militante in massima divisione[1]. La nuova società ottenne la licenza del GOG Svendborg TGI per la partecipazione alla Damehåndboldligaen[1]. La prima stagione venne conclusa al nono posto e nell'estate 2010 la società cambiò denominazione in Handball Club Odense[2].

Nella stagione 2013-2014 la squadra partecipò per la prima volta ai play-off per la conquista del campionato nazionale, venendo subito eliminata ai quarti di finale, e partecipò per la prima volta anche a una competizione continentale, la Coppa delle Coppe, dove venne eliminata agli ottavi di finale dalle austriache dell'Hypo Niederösterreich[3]. Nella stagione successiva l'HC Odense venne eliminato al terzo turno della Coppa delle Coppe dalle connazionali del Randers[4]. Con l'avvio della stagione 2016-2017 la società cambiò denominazione in Odense Håndbold[5].

Nella stagione 2017-2018 l'Odense concluse al secondo posto la stagione regolare e raggiunse la finale dei play-off per il titolo, dove venne sconfitto dal København Håndbold che vinse gara tre per 25-23 dopo che le due squadre avevano vinto una gara a testa in precedenza[6]. Nello stesso anno l'Odense raggiunse la finale della Coppa di Danimarca, persa contro il Nykøbing Falster[7]. Analogo esito si ebbe l'anno dopo, con l'Odense sconfitto in finale dall'Herning-Ikast[8].

Nella stagione 2018-2019 l'Odense chiuse al primo posto la stagione regolare, ma al terzo posto i play-off per il titolo. Inoltre, fece il suo esordio nell'EHF Champions League[9]. Dopo aver superato sia la fase a gironi sia la fase principale, quest'ultima a scapito delle connazionali del København Håndbold grazie agli scontri diretti, l'Odense venne eliminato ai quarti di finale dalle ungheresi del Győri ETO KC[10]. La stagione 2019-2020 venne funestata dalla pandemia di COVID-19, il campionato nazionale venne sospeso a marzo 2020 con l'Odense secondo in classifica e le rimanenti partite cancellate assieme alla fase play-off[11]. Anche le competizioni europee vennero cancellate con l'Odense che aveva raggiunto la final four di EHF Cup.

Nella stagione 2020-2021 arrivarono per l'Odense i primi trofei nazionali. Infatti, il 29 maggio 2021 la squadra ha vinto per la prima volta nella sua storia il campionato danese, superando nella serie finale il Viborg[12]. Il 6 giugno successivo arrivò anche il primo successo nella coppa di Danimarca, superando in finale il Nykøbing Falster per 32-26[13]. In Champions League, invece, la squadra venne eliminata agli ottavi di finale dalle norvegesi del Vipers Kristiansand.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Odense Håndbold
  • 2009 - Fondazione dell'Odense GOG.
  • 2009-2010 - 9º in Damehåndboldligaen.
  • 2010 - Cambio di denominazione in Handball Club Odense.
  • 2010-2011 - 10º in Damehåndboldligaen.
  • 2011-2012 - 10º in Damehåndboldligaen.
  • 2012-2013 - 11º in Damehåndboldligaen.
  • 2013-2014 - 6º in Damehåndboldligaen. Quarti di finale nei play-off.
Ottavi di finale in Coppa delle Coppe.
  • 2014-2015 - 7º in Damehåndboldligaen.
Terzo turno in Coppa delle Coppe.
  • 2015-2016 - 9º in Damehåndboldligaen.
  • 2016 - Cambio di denominazione in Odense Håndbold.
  • 2016-2017 - 6º in Damehåndboldligaen. Quarti di finale nei play-off.
  • 2017-2018 - 2º in Damehåndboldligaen. 2º nei play-off.
Finale di Coppa di Danimarca 2018.
  • 2018-2019 - 1º in Damehåndboldligaen. 3º nei play-off.
Quarti di finale in EHF Champions League.
Finale di Coppa di Danimarca 2019.
  • 2019-2020 - 2º in Damehåndboldligaen.
Semifinale in EHF Cup.
Vince la Coppa di Danimarca 2020. (1º titolo)
  • 2020-2021 - 2º in Damehåndboldligaen. 1º nei play-off. Campione di Danimarca. (1º titolo)
Ottavi di finale in EHF Champions League.

Giocatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Giocatrici dell'Odense Håndbold.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2020-2021
2020

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Rosa come da sito ufficiale[14].

Naz. Sportivo Anno
1 Bandiera della Svezia P Martina Thörn 1991
3 Bandiera della Norvegia PV Maren Nyland Aardahl 1994
4 Bandiera della Norvegia T Malene Aambakk 1993
5 Bandiera della Danimarca C Trine Knudsen 1993
6 Bandiera della Danimarca A Freja Cohrt 1994
7 Bandiera dei Paesi Bassi A Bo van Wetering 1999
8 Bandiera dei Paesi Bassi T Lois Abbingh 1992
11 Bandiera della Danimarca PV Rikke Iversen 1993
16 Bandiera della Danimarca P Althea Reinhardt 1996
18 Bandiera della Danimarca PV Kamilla Larsen 1983
21 Bandiera del Giappone A Ayaka Ikehara 1990
31 Bandiera della Danimarca A Kelly Vollebregt 1995
32 Bandiera della Danimarca T Mie Højlund 1997
48 Bandiera dei Paesi Bassi T Dione Housheer 1999
68 Bandiera della Danimarca C Helena Elver 1998
90 Bandiera della Danimarca C Mia Rej 1990

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DA) Jan Mitchell, Odense klar til Håndboldligaen, su bt.dk, 27 agosto 2009. URL consultato il 4 novembre 2021.
  2. ^ (DA) Erik Nielsen, Handball Club Odense er farvel til GOG, su dr.dk, 24 marzo 2010. URL consultato il 4 novembre 2021.
  3. ^ (EN) Coppa delle Coppe EHF 2013-2014, su history.eurohandball.com. URL consultato il 4 novembre 2021.
  4. ^ (EN) Coppa delle Coppe EHF 2014-2015, su history.eurohandball.com. URL consultato il 4 novembre 2021.
  5. ^ (DA) HC Odense ændrer navn til Odense Håndbold, su odensehaandbold.dk, 10 agosto 2016. URL consultato il 4 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2016).
  6. ^ (DE) Dänemark Frauen: Kopenhagen gewinnt dramatisches Finale, Viborg nach Verlängerung Dritter, su handball-world.news, 28 maggio 2018. URL consultato il 4 novembre 2021.
  7. ^ (DA) Tabellino finale Coppa di Danimarca 2018 (PDF), su tophaandbold.dk. URL consultato il 4 novembre 2021.
  8. ^ (DA) Jacob Nordestgaard Lage, Herning-Ikast udspiller Odense i ulige pokalfinale, su sport.tv2.dk, 29 dicembre 2019. URL consultato il 4 novembre 2021.
  9. ^ (EN) EXEC confirms participants for the 2018/19 season, su eurohandball.com, 18 giugno 2018. URL consultato il 4 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Laura Agena, F4Győri Audi ETO KC are in for title defense in Budapest, su handball-planet.com, 13 aprile 2019. URL consultato il 4 novembre 2021.
  11. ^ (DA) Frederik G. Schmidt, HTH-Ligaen, Primo Tours Ligaen samt 1. division for herrer og damer afsluttes, su dhf.dk, 7 aprile 2020. URL consultato il 4 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
  12. ^ (DA) Odense Håndbold tog guldet for første gang i klubbens historie, su odensehaandbold.dk, 29 maggio 2021. URL consultato il 4 novembre 2021.
  13. ^ (DA) Sune Jørgensen, The Double: Odense Håndbold vinder også pokalfinalen, su tv2fyn.dk, 6 giugno 2021. URL consultato il 4 novembre 2021.
  14. ^ (DA) Rosa 2021-2022, su odensehaandbold.dk. URL consultato il 4 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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